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Notte di Natale 2009 in Agordo
"Oggi è nato per voi un Salvatore"; facciamogli posto nella nostra vita, nella scuola, nella famiglia
Omelia di mons. Giorgio Lise

 

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Chi si accorge dell’evento straordinario che viviamo in questa notte santa?

Allora si accorse una donna che riuniva e viveva in se stessa, in modo sublime, l’amore di una vergine e, insieme, l’amore proprio di una madre. Allora se ne accorse Giuseppe, uomo silenzioso, operoso, obbediente.Allora se ne accorsero i pastori nella loro semplicità povera di cultura ma ricca di fede.
Oggi
a nessuno sfugge che è Natale: è tale il rumore e il chiasso, la frenesia, il proposito di divertirsi ad ogni costo cercando forme sempre più strane, insolite e anche complicate di divertimento, che non possiamo temere che questa data passi inosservata.
Speriamo non manchino anche i cuori semplici, come quelli di Maria e dei pastori, aperti e pronti a recepire l’annuncio di gioia:
"Oggi è nato per voi un Salvatore";
 pronti a gioire per questo annuncio e per questo fatto, prima che per tutto quello che la fantasia umana – mai tanto fervida come nel periodo natalizio – escogita e propone a grandi e piccoli.
Perché di questi cuori, semplici e umili, ha bisogno il Signore per nascere ancora anche qui tra noi.
Non ha bisogno tanto di uomini in festa, ma di uomini che comprendano e si lascino conquistare da Lui; non tanto di gente che celebra la sua nascita eccitandosi e stordendosi più di quanto non lo sia abitualmente, ma di gente che faccia posto al suo Vangelo, alla sua legge, al suo messaggio.

Oggi è nato per voi un Salvatore.
Facciamogli posto

 Allora facciamoGli posto! FacciamoGli posto nella nostra esistenza: certo, possiamo vivere in contrasto con i suoi comandamenti, ma il prezzo da pagare prima o poi sarà l’avvilimento, la noia, la tristezza, la disperazione, il vuoto interiore.
FacciamoGli posto nella realtà familiare: certo, siamo liberi di violare le regole inscritte nello stesso istituto familiare (fedeltà, indissolubilità, fecondità), ma in tal caso andremo incontro a conclusioni tristi, dolorose e a volte anche tragiche come purtroppo constatiamo.
FacciamoGli posto nella scuola: certo, possiamo tentare di estromettere il suo insegnamento o i simboli che a Lui richiamano, ma questo significa esporre le nuove generazioni al rischio di una vita senza persuasioni e senza riferimenti certi.
FacciamoGli posto nel nostro cuore: certo possiamo riempirlo di idoli e signorotti, di chiusure ed egoismi, di durezze e di rancori, ma correremo il rischio di ritrovarci senza gioia, senza veri motivi per vivere, in un parola: senza vita.
"Non c’era posto per loro", ci ha riferito l’evangelista: questa parola semplice e amara forse tocca anche noi, ora, in questo Natale. Ma siamo ancora in tempo per cercare di fargli posto. Tutti. Perché Egli è disceso dal cielo per tutti. 

Oggi è nato per voi un Salvatore.
E' nato per chi crede, ma anche per chi è distratto o non crede


Non solo per i credenti, ma anche per quelli che non credono o credono di non credere; non solo per chi è fedele all’appuntamento domenicale con il Signore, ma anche per chi ritrova oggi, per una volta, la strada della chiesa e decide, per una volta, di dare un po’ d’attenzione e un po’ d’amore a Colui che è disceso dal cielo anche per la sua salvezza; non solo per chi si interroga quotidianamente alla luce della sua Parola, ma anche per chi vive abitualmente distratto, restio ad occuparsi di Dio, magari un po’ timoroso delle sue richieste ed esigenze.
Facciamogli, dunque, posto. Tra l’enorme, a volte esagerato, consumistico scambio di regali, forse l’unico che resta fuori dal "giro" è proprio Colui nel cui nome facciamo festa, per la cui nascita ci rallegriamo e ci scambiamo auguri e doni.
Cari amici: possiamo farGli il regalo di un posto nel nostro cuore e nella nostra vita? Possiamo offrirGli un posto stabile e senza sfratti?
Che la nostra risposta in questa notte santa e ogni giorno della vita sia un "sì" pronto, schietto e vero, senza ripensamenti.
Non ce ne pentiremo.

 



La santa famiglia



Agordo Chiesa Arcidiaconale


Angelo Scola
La vita buona Edizioni Messaggero

 


Camillo Ruini
La sfidia educativa
Laterza editori

 


Pino Pellegrino
Manuale per apprendisti genitori
Astigiano editore

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