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Le preghiere dei fedeli durante la messa
Ascoltare o pregare?

 

 

Le preghiere dei fedeli che "ascoltiamo" durante la messa domenicale, sono in gran parte diseducative, a volte quasi eretiche perché non tengono conto che Gesù nel risorgere ci ha donato lo Spirito Santo.
Scrive Roberto Pasolini nella su "Iniziazione alla preghiera" San Paolo editore: Pregare non significa né piegare Dio ai nostri bisogni,  né piegare noi stessi al cospetto della sua infinita maestà.
Significa, piuttosto, fare tutto il possibile per non dimenticare che noi e Dio siamo legati da un vincolo di forte amicizia, dove ciascuno deve sentirsi anzitutto libero di essere se stesso di fronte all'altro.
Più incisivo ancora Paolo Curtaz, nel suo "Pregare il Padre nostro" Edizioni Paoline.
Dopo aver ricordato:"essi (gli apostoli) stavano fissando il cielo mentre egli (Gesù) se ne andava quand'ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: uomini di Galilea perché state guardando il cielo?" 
Gesù aveva donato lo Spirito Santo per completare la Sua opera. Ora toccava a loro! e Curtaz aggiunge  

 " se oggi lasciamo emergere in noi la gioia dello Spirito possiamo testimoniare i segni che accompagnano coloro che che credono (Mc 16,17-18):
- Nel mio nome scacceranno le paure, le ombre, la violenza (scacceranno i demoni)
- Avranno un linguaggio di solidarietà (parleranno le lingue)
- Non avranno paura di abitare le contraddizioni, di affrontare il male brandendo in mano solo il Vangelo (prenderanno in mano i serpenti)
- Affronteranno il veleno delle maldicenze, delle offese ( se berranno qualche veleno)
- Imporranno le mani ai malati
Insomma: non possiamo pregare per i poveri perché trovino chi li aiuta, o per i disoccupati perché trovino lavoro, o per la Chiesa perché diventi più santa. Dobbiamo imparare ad amare.
Perentorio don Dino Pirri in "lo strano caso del buon samaritano": noi cattolici non preghiamo in chiesa, diamo consigli a Dio  su come deve comportarsi. E, se non ci obbedisce,sono guai.(Gesù) prima o poi scenderà sulla terra, ci prenderà a sberle e ci griderà nelle orecchie: la mia risposta ai poveri, ai malati, alle famiglie in pericolo siete voi cristiani: Datevi da fare.

 

Paolo Curtaz
la chiesa che
faremo

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Dino Pirri
Lo strano caso
del buon samaritano.
Il vangelo per buoni, cattivi
e buonis
ti

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