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Un disegno di legge della Giunta Regionale Veneta  sulla montagna
Tutelare le Terre Alte, garantire chi vi abita
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Se è campagna elettorale:
benvenuta

Franco Manzato, vice presidente della Regione Veneto, ha presentato al mondo politico bellunese il disegno di legge, licenziato dalla Giunta Regionale nella sua ultima seduta del 2009 , a tutela della montagna che prevede risorse per 30 milioni di euro in tre anni. 
Le reazioni sono state diseguali, alcune scomposte: pura propaganda in vista delle elezioni si è detto.
Noi , al contrario, vorremo proprio plaudire al contesto " campagna elettorale" in cui la legge potrebbe essere stata voluta. Il momento elettorale è importante certamente per i risultati che produce, ma anche per il dibattito culturale e politico che apre, in questo caso addirittura in modo innovativo: si parla, forse per la prima volta, di terre alte. Si da valore di montagna alla montagna vera, quella fatta di terre alte.
Entrando nel merito il disegno di legge, nelle parole di Manzato, avrebbe questi obiettivi:
– Il recupero e la promozione delle attività tipiche.
– Lo sviluppo sostenibile.
– Il ripristino edilizio.
- Il miglioramento idrogeologico.
– Il rafforzamento dei servizi pubblici essenziali sanitari e socio-ricreativi.
– Un finanziamento aggiuntivo ai comuni montani con meno di 1000 abitanti.
– L'attenzione alle realtà che presentano il maggior indice di spopolamento.
Di primo acchito non sembra una legge strategica per la montagna.
Di positivo cogliamo, invece, una indicazione di Oscar De Bona: è veramente necessario mettere insieme, in una sorta di "testo unico" tutte le opportunità fornite alla montagna dalle leggi nazionali e regionali ( Dellai, Galan, Brancher)

Noè Zanette
Circolo Antonio della Lucia

Belluno, 9 gennaio 20010

Lamon
Tra le terre alte anche Lamon 

Pieve di Cadore
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Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"