|
Altri
Articoli
La casta, le Comunità Montane e
i piccoli comuni
Le C. M. come antidoto
Intervista a Werner
Baetzing
Frammenti
di
cronaca
politica del bellunese
Don Floriano Pellegrini. Dividere la provincia
Identikit
per un sindaco
Provincia.
comunità Montane.
Piccoli comuni.
Nel Silenzio
di Antonio Ciotti
Sindaco di Pieve
interviene
Bortolo Mainardi
Lettera
aperta
al sindaco di Pieve di Cadore
IL
contrasto tra la Lega e il Sindaco di Belluno
Una spaventosa
possibilità sull'accordo De Gasperi - Gruber
A Cortina un referendum per approdare a
Bolzano
IL tema
degli "ultimi" ci appartiene
Tutti
gli Articoli
|
|
I
piccoli comuni
Ci ripetiamo.
Con qualche perplessità.
Dove ci può portare quel killeraggio politico, sostenuto dalla grande stampa,
che vede gli sprechi del sistema pubblico italiano solo in quelle
istituzioni più vicine al popolo?
Il governo, dopo aver preso di mira le comunità montane, come diciamo in altra parte del
giornale si appresta a pensare ai piccoli comuni.
Su questo tema sembra abbia aperta un'intera autostrada.
Anche in casa nostra, nella nostra provincia, è un continuo dire da
parte di tecnocrati e benpensanti, di consiglieri regionali e
onorevoli contro i piccoli comuni che sembrano solo disperdere risorse.
E la provincia dei piccoli comuni tace.
Tacciono i Sindaci dei piccoli comuni. In
totale dissenso
E noi gridiamo il nostro dissenso,
la nostra convinzione:
" la
soppressione di comuni
perché piccoli o piccolissimi rappresenta un grave danno per i cittadini, una
diseconomia per il territorio, un grave attacco alla cultura locale, un
depontenziamento della democrazia."
Un legislatore attento,al massimo, potrebbe pensare ad una
equa decurtazione del numero dei consiglieri eleggibili.
Certo deve cambiare anche quella cultura che fa del
Sindaco solo un costruttore.
Ma ne abbiamo parlato più volte, e proposto l' Identikit
per un sindaco
La comunità montane.
Comuni e Comunità montane sono due
istituzioni necessarie in ogni realtà di montagna. Non può essere
diversamente.
Le comunità hanno o dovrebbero avere delega dai sindaci per svolgere tutte quelle attività che sono proprie di una macchina comunale, ma
dovrebbero avere anche, una propria responsabilità sulla pianificazione urbanistica
del territorio di competenza, pur assunta in modo
flessibile e differenziato a seconda della realtà socio-economica
rappresentata.
Il sistema elettorale dovrebbe essere, in questo caso, necessariamente diretto e
non di secondo grado come è attualmente.
.
info@quadernibellunesi.it |
|

Le persone più deboli, soprattutto nei piccoli comuni, hanno bisogno di punti di riferimento
istituzionali
.

.
Di fronte alla
bellezza di un territorio il poeta si inebria e canta, il costruttore,forse,distrugge,
un sindaco che vi abita con la sua gente può immaginare e progettare
il futuro

|