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        Articoli
         
        Un
        mese di preghiera e digiuno 
        per la pace 
         
         
        Uganda.  
        L'intervento di Insieme si Può  
         
        Uganda.  
        Abbiamo bisogno di aiuto. Un viaggio di Piergiorgio da Rold 
         
        Una
        Casa per Peter, di Piergiorgio da Rold 
         
        In
        nome di Fortunato Pavei 
        Insieme si può per il Nord Madagascar 
         
        Appello
        di Suor Fernanda per gli orfani del Nord Uganda 
         
        Quando
        la solidarietà non è un "affare di stato" 
         
        Insieme si può:
        sostegno a distanza 
         
        Opportunità  
        Per persone non autosufficienti 
        Attualità 
         
        La
        ristorazione. 
        Belluno tra stelle e mediocrità 
         
         
        Storia 
         
        Belluno Romana. 
        Sintesi storica 
        per un nuovo statuto della Provincia 
         
        Narrativa 
         
        La Falcadina 
        Un racconto di 
        Fulcio Bortot 
         
        Arte   
         
        Il palazzo Demezzan 
        a Feltre 
         
        Le Interviste 
         
        Maurizio
        Paniz 
        Parlamantare di F.I 
         
        Loris Scopel 
        Sindaco di Seren 
        del Grappa 
         
        Chiesa 
         
        Lettera
        aperta 
        al Vescovo 
        di Belluno feltre  
         
        Laboratorio 
         
        Enti
        Inutili. 
        Le
        comunità montane della Val Belluna  
         
        Parrocchia e frazioni comunali 
         
        La Messa  
        Tanti preti santi 
        Ma non mancano i funzionari. 
         
        Un intervento di Alex Vascellari 
        Seminarista 
         
        Caso Welby 1 
        Requiem laico 
        Giuliano Ferrara 
         
        
        Caso Welby 2 
        I funerali 
        Di Giuliano Ferrara 
        
         I
        luoghi della cultura 
         
        Il Caffé Letterario 
        di feltre
         
         
        Indice
        di tutti gli articoli
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         Gulu: Nord Uganda.  
         
        E’ certamente questa la città simbolo di una guerra che ha
        insanguinato tutto il Nord del paese.  
        100 mila i morti, un milione e mezzo i rifugiati costretti per anni a
        vivere in campi profughi, costantemente minacciati da violenze di ogni
        tipo ma anche in balìa della fame, della seta, delle malattie.  
        25.000 i ragazzi rapiti dai guerriglieri e costretti ad imbracciare un
        fucile e a macchiarsi di violenze indicibili.  
        Decine di migliaia i giovani rimasti orfani. 
        Ora che da circa 8 mesi è in vigore una sia pur fragile tregua, il
        divario tra il sud che si è comunque sviluppato e il nord in balia
        della miseria diventa ancora più evidente e le sue conseguenze sempre
        più drammatiche. 
        Al di là delle tragedie portate dalla guerra c’è poi il dramma dell’AIDS.  
        Non c’è praticamente famiglia in Uganda che non ne sia compita al
        punto che il paese, con una media di soli 15,3 anni, è risultato essere
        "il più giovane al mondo". Questa certamente è una
        formidabile sfida allo sviluppo del paese, ma dall’altro testimonia
        anche una straordinaria fiducia nel futuro. 
        Così come documentato dai tanti progetti a favore dell’infanzia,
        dagli oltre 1.000 bambini "sostenuti a distanza", dai 1000
        bambini malnutriti che ogni giorno ricevono ogni giorno una scodella di
        latte, dalle scuole elementari, medie, professionali costruite,
        "Insieme si può..." partecipa attivamente alla costruzione di
        questa "giovane Uganda".  | 
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         Durante il loro ultimo
        viaggio Piergiorgio Da Rold, Stefania Salomon e Flavia Da Rold, hanno
        tra l’altro raccolto l’appello di Suor Fernanda, responsabile a Gulu
        del Centro Comboni Samaritan, che, tra le tante cose, si occupa anche
        dell’assistenza a circa 1500 orfani della guerra e dell’AIDS.Suor
        Fernanda ha chiesto a "Insieme si può…" un sostegno
        scolastico per 50 ragazzi.  
        Il costo, comprensivo di tasse scolastiche, spese per la divisa e il
        materiale scolastico, un pasto giornaliero assomma a circa 0,85 euro al
        giorno (310 euro all’anno). 
         L’equivalente di un caffè. 
        Ed è forse un segno che proprio da
        Belluno, una delle province più "vecchie" d’Italia, che è
        uno dei paesi più "vecchi", si stia sviluppando questo
        "gemellaggio" di condivisione e di fratellanza con il Paese
        "più giovane al mondo". 
        Chiunque volesse "sostenere a
        distanza" uno dei bambini orfani di sr. Fernanda può contattare il
        nostro ufficio in Via Garibaldi 18 a Belluno (Tel. 0437.291298).  
        info@quadernibellunesi.it   |