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Belluno con  il suo territorio è la città più vicina al Paradiso
Qualche idea per valorizzare il Centro storico di Belluno
(pensando a Feltre)

Un  sommesso invito al sindaco e alla sua giunta
del Circolo Antonio della Lucia

 

Altri articoli

Frammenti di cronaca politica
Bellunese 3


Il PTCP bocciato dai Comuni. 
Sonora sconfitta per il presidente 
Sergio Reolon

Politiche e interventi per
 rivitalizzare il Centro Storico di Belluno


La crisi economico-finanziaria
Intervista a
  Silvano Tormen 

La cultura dei sindaci costruttori
o l'unione dei comuni

Lottizzazioni
e PATI
a Limana


Mutui Sub-prime
Le colpe
di Silvano Tormen


Cronaca politica due:dalle balle di Trento-Bond
alla scuola


La montagna disattenta:
Lettera all'amico del popolo

Agenda del sindaco di Belluno: due incontri con il Direttore dell'ULSSn1

Partiti una cricca al potere: qualche idea per una democrazia più compiuta

Secessione:
un gesto disperato e il fallimento politico di Bond,Trento e Reolon.
Lectio Magistralis
  di
Franco Posocco

Già e non ancora
L'agenda del
Sindaco di Belluno

Ora Basta
Lettera Aperta al Sindaco di Belluno

Sappada
Il referendum.
Bottacin e gli altri

La casta, le Comunità Montane e i piccoli comuni

Le  C. M. come antidoto
Intervista a Werner Baetzing

Frammenti di 
cronaca politica del bellunese

Don Floriano Pellegrini. Dividere la provincia

Identikit
per un sindaco 

Provincia.  comunità Montane. 
Piccoli comuni.

Nel Silenzio
di Antonio Ciotti
Sindaco di Pieve
interviene
Bortolo Mainardi

Lettera aperta
al sindaco di Pieve di Cadore

IL contrasto tra la Lega e il Sindaco di Belluno

Una  spaventosa possibilità sull'accordo De Gasperi - Gruber

A Cortina   un referendum per approdare a Bolzano 

IL tema degli "ultimi" ci appartiene

La comunità montana dell'Alpago ancora senza giunta.
Loredana Barattin

Gli articoli di
politica

Tutti gli articoli

 

Le politiche di valorizzazione del centro storico di una città segnano la sensibilità culturale e manageriale di un sindaco

Tre premesse

(a) Interventi, politiche di valorizzazione del centro storico di Belluno, non possono che essere il risultato di una profonda riflessione sul ruolo che il centro e il settore del commercio può svolgere nel processo di valorizzazione dell'area che gravita attorno alla città,(i centri storici minori, quindi), ma anche di quella di tutto il bellunese se la Città vuole veramente svolgere il proprio ruolo di capoluogo della provincia.  Non si tratta quindi di prospettare interventi di conservazione del suo patrimonio culturale, ma di politiche che centrino una prospettiva che permetta alla Città e alla provincia di competere nel panorama mondiale dell'economia e della cultura, anche in forza di una possibile “green economy”.

(b)La Regione Veneto ha una legge sui Centri Storici la n. 15 del 2004, che ha sostituito una precedente del 1999 e sta progettandone un'altra che vuole più impegnativa per i Comuni.

(c)Le amministrazioni comunale di Belluno che si sonno susseguite nel tempo hanno considerato "i centri Storici" ininfluenti sullo sviluppo economico e sociale della città

Qualche proposta, non esaustiva, del Circolo Antonio della Lucia per rivitalizzare il Centro Storico di Belluno

1 - Interventi, anche di ordine fiscale, per promuovere una offerta commerciale e di servizi coerente all'obiettivo di ricostruire una identità culturale del commercio del centro storico di Belluno città che si apre sulle Dolomiti da cui deriva “senso” e prospettive di crescita.
2 Interventi specifici, più culturali che finanziari, per valorizzare il settore agricolo nella prospettiva di prodotti di qualità da immettere sul mercato. Si vorrebbe un  insieme di obiettivi contrattati tra le aziende agricole,  le Vallate di Montagna:  Agordino - Cadore ecc, e le strutture commerciali, che sia propedeutico di altra contrattazione su tutti i settori.
3 – Una forte valorizzazione del museo e della Biblioteca civica. Si finisca con le mostre culturali e simili e si faccia cultura senza paura del mercato e nel mercato e si metta in rete (non solo virtuale) l'immenso patrimonio culturale di cui gode la provincia.
4 - A livello urbanistico.
- Progettare Lambioi come  area commerciale-turistica (parco chiuso con piscina, ristorazione,centro benessere ecc) e luogo di avvio di una pista ciclabile Lambioi - Feltre -  Mel -  Lambioi
- Un  insieme di marciapiedi che percorra,in senso circolare, tutta la città (larghezza intorno ai 2 metri)
- Un percorso di vie ciclabili e pedonali che  colleghi le “porte del centro storico” con i centri minori. 
- Riprogettare Piazza Castello collegandola ai giardini sottostanti del Comune per produrre un unico spazio di sicuro valore emozionale per chi vorrà fermarsi a godere uno dei più bei scorci della città
- progettare un percorso pedonale charme che scende le scalette, arriva Borgo Pra, costeggia l'Ardo, arriva a Borgo Piave e sale Porta Rugo 
- Riprogettare Piazza Martiri. 
- Da ultimo, ma non per ultimo impostare un marketing del territorio (che non vuol dire pubblicizzare la bellezza Dolomiti) che consolidi una serie di azioni che diano senso a Belluno capoluogo della montagna veneta: 
1 - nel settore sanitario (la montagna che cura)
2 -  nel settore della formazione (la cultura del lavoro e della responsabilità della gente di montagna)
3 - nel settore agricolo (la genuinità del prodotto montano)
4 - nel settore della green-economy (la purezza del suo territorio)
5 -  nel settore politico culturale ( la bellezza come storia della gente di montagna e motore del suo sviluppo)
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Circolo Antonio della Lucia

Belluno 27 febbraio 2008


Belluno foto Q.B.


Belluno Città Splendente
Biblos edizioni


Dal libro Belluno Città Splendente
Biblos edizioni



Dal libro Belluno Città splendente
Biblos edizioni


Belluno foto Q.B.


Belluno foto Q.B.

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.Belluno 27 febbraio 2008

 

 


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Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"