QB  Quaderni Bellunesi      Belluno in libreria

Tutte le novità librarie sulla provincia di Belluno

  
Home page | Quaderni Bellunesi | Terra Nostra |     Contatti |  
           

  

Altri articoli

Un ricordo del vescovo Savio

 

Ho intervistato  il vescovo Savio una solo  volta, a Livorno prima che egli prendesse possesso della diocesi di Belluno e Feltre. 
Fu per Telebelluno. 
 Mi feci interprete, in quella intervista, dei preti anziani  della diocesi e del loro bisogno di avere come guida un vero padre, ma anche di  quella parte  del mondo cattolico che chiede alla chiesa di disincagliarsi dal Venerdì  Santo per partecipare più compiutamente  con il Cristo alla  felicità della Pasqua che ovviamente non dimentica, ma include e interpreta il Venerdì Santo.
Gli 
chiesi, poi,  se non fosse necessario accompagnare i programmi  pastorali con una verifica attenta  dei risultati  e , infine, se si sentisse un uomo felice.
Lontano dal microfono parlammo di preti, della mia convinzione che la diocesi fosse abitata da sacerdoti
------------------------------
Ad  ogni buon conto la cosa più importante è dire a tutti che io sono senza misura contento di Dio. Una Meraviglia! 
( dal testamento di mons. Savio)
---------------------------

 estremamente qualificati per ingegno e spiritualità e non mancassero quelli veramente santi. 
Ho voluto ricordare questa intervista, perché  le risposte che allora mi diede mons. Savio mi pare  possano oggi essere facilmente rintracciate nell'attività pastorale da lui condotta in diocesi fino a quando il Cristo lo chiamò a sé, il 31 marzo 2004. 
Fu un'attività pastorale coinvolgente  e di successo frutto, io credo, di quella  profonda unità  di pensiero e azione o di pensiero pensato nell'azione,  che che lo caratterizzava e   faceva di lui un  leader affidabile e sicuro.    
Mons. Savio frequentava con assiduità la libreria (  finché la malattia non lo colse almeno  ogni due,tre settimane). Era, anche, questa frequentazione  un suo  modo per incontrare la gente. 

Fu in libreria, l'ultima volta sul finire dell'Avvento del 2003. Passò una  buona mezz'ora a parlare con me e Stefano di libri e  a sfogliare  le ultime "novità". Ricordo che mi parlò di alcuni intellettuali e scrittori cattolici che  conosceva. Su alcuni di loro  espresse  un giudizio  piuttosto drastico  e severo "di questo autore mi sono stancato"!
Ad un certo punto, vedendolo particolarmente affaticato , gli   proposi di riportarlo a casa in macchina:  "come faccio a sapere cosa pensa la gente se non mi posso fermare per strada per incontrarla?"  fu la  sua risposta e si  avviò immediatamente verso il vescovado.
Ricordo che restai confuso e preoccupato .Forse ero stato  indelicato. Lo segui con lo sguardo e lo vidi  fermarsi  ad ogni passo con le persone che incontrava

Identikit per
un sindaco
Il partito tra
rifiuto e
democrazia
Le foibe
una questione
vicina
Manifesto per
l'ambiente
Un nuovo statuto per 
la Provincia
La mungitura
Un racconto di
Fulcio Bortot
    


Mons.Savio In libreria

    
 
I medici di famiglia
Ho paura
la questione dei 
piccoli ospedali
La salute in
montagna

Ritornando alle sue frequentazioni in libreria posso dire che gli piacevano i libri d'arte, leggeva testi  di teologia contemporanea e di spiritualità sacerdotale, ma anche romanzi.  Era particolarmente attento alle pubblicazioni di carattere ecumenico.
 
Non  chiedeva sconti sul libri che acquistava. Ma non solo. Un giorno  decise di regalare l´intero catalogo della casa editrice Quqajon al Centro Papa Luciani di Santa Giustina:   non chiamò l' editrice ( di Enzo Bianchi direttore della Quqajon era sicuramente  amico) ma il suo libraio.  Mi meravigliai e glielo dissi.
La sua  risposta: sono vescovo di questa Diocesi
Zanette Noè

Ospedali e Piano Sanitario
Nazionale
La sanità nel
Veneto
ULSS Feltre
e Belluno
I numeri
Solidarietà con
Insieme si può
 
 

info@quadernibellunesi.it 

 


QB 

Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"