QB  Quaderni Bellunesi      Belluno in libreria

Tutte le novità librarie sulla provincia di Belluno

  
Home page | Quaderni Bellunesi | Terra Nostra |     Contatti |  Cerca 
           

 

Dalla Cresima al "Cresimificio"
Abbiamo assistito alla cresima di ben 50 ragazzi.
Un obbrobrio liturgico

.

 

Altri Articoli


Eluana, un libro,il Concilio e i lefebvriani

Da Cresima a
"cresimificio"


Emergenza educativa nella Chiesa

Lettera aperta
al Vescovo
di Belluno Feltre
 

La messa domenicale è un evento

Parrocchia e frazioni comunali
La Messa 

Tanti preti santi
Ma non mancano i funzionari.

Un intervento di Alex Vascellari

La verità
della Chiesa
solo nell'Eucaristia

Teresa de Bortoli
L'insegnamento 
della Religione
Cattolica

In morte di Celeste
Bortoluzzi
.
L'omelia di Don
 Rinaldo Sommacal


Caso Welby 1
Requiem laico
Giuliano Ferrara


Caso Welby 2
I funerali
Di Giuliano Ferrara

Il Sinodo diocesano

Pastorale familiare
(1°)

Tutti gli articoli

 

 


Anselm Grun
La Cresima Queriniana
.

Raymond Johanny
L'eucaristia cammino
 di resurrezione

.


AA.VV.
La guida al canto dell'Assemblea  liturgica
.


Giuseppe Liberto
La parola fatta canto

La Cresima e dopo?

E' la domanda che il mondo cattolico che si occupa della così detta “pastorale dei giovani” si pone con più frequenza. E non manca una letteratura qualificata sull'argomento, che ci sembra, peraltro,censurarsi su un punto fondamentale: il momento del rito o meglio della celebrazione che accompagna il ricevimento della cresima.


Quello che non si osa dire.


A noi sembra che il sacramento della cresima, come oggi è celebrato, non assolva minimamente, nella consapevolezza del giovane cresimando, il compito che gli è affidato, una sorta di rampa di lancio per una vita cristiana e umana più matura, anzi nella maggior parte dei casi sia vissuto semplicemente come un “fine corsa” alla cui celebrazione si vuole partecipare per dovere di “buona creanza”.
Di fatto i ragazzi che per due anni sono stati chiamati a prepararsi alla "cresima" arrivato il momento sono piegati dentro una celebrazione lunga e noiosa, in un rito dove non si fa esperienza di nulla, neppure di un momento di spiritualità profonda, un rito meno coinvolgente di quello che il ragazzo sperimenterà con la consegna di un diploma di maturità e infinitamente meno emozionante del giuramento di fedeltà alla Patria come alpino.
Sappiamo bene che lo Spirito Santo non giudicherà il rito per riversare le sue grazie sul giovane cresimando, ma è anche vero che sono grazie si abbondanti, ma che si riversano, almeno normalmente, solo laddove il cuore del credente è stato preparato a fare spazio per riceverle.
Noi crediamo che questo spazio, pur dignitosamente preparato, possa venir chiuso da un rito privo pàthos e dalla delusione per un giorno tanto atteso che poi si rivela  noioso, insignificante.


Non è una critica al vescovo
nè al rito come voluto dalla Chiesa


Vorremo essere chiari: il discorso non verte sul rituale, ma sulla celebrazione che lo accompagna. Non chiamiamo in causa il vescovo, ci pare, semplicemente, che si possa attingere all'immenso patrimonio liturgico della chiesa per una celebrazione più consona. 
Qualche giorno fa abbiamo assistito alla alla cresima di una cinquantina di ragazzi: oltre 3 ore di attesa per vedere il “nipotino” salire l'altare, noia assoluta. Ma non è stato diverso quando, in altra occasione i ragazzi erano poco più di 10.
Avremmo una proposta da porre all'attenzione del nostro vescovo, ma sentiamo di non aver alcuna autorevolezza, neppure culturale, per presentarla e allora proponiamo a chi ci legge un passo della scrittura dove, nella sua non attuazione, ci pare di aver individuato il germoglio di una prassi che ha trasformato la cresima in un “cresimificio”.

Dagli Atti degli apostoli 6,2:
Allora i 12 convocarono il gruppo dei discepoli e dissero:” Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.”

Belluno 27 novembre
 Zanette Noé
Circolo Antonio della Lucia

 

 

 

.

info@quadernibellunesi.it     

   


QB 

Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"