QB  Quaderni Bellunesi      Belluno in libreria

Tutte le novità librarie sulla provincia di Belluno

  
Home page | Quaderni Bellunesi | Terra Nostra |     Contatti |  Cerca 
           

 


Altri Articoli

Comune di Belluno
Deludente il Consiglio Comunale
del 2.07.07

    Laboratorio   

Montagna Montagne

Lettera aperta a
Oscar de Bona


La Chiesa di papa 
Benedetto XVI
dopo Regensburg

   L'intervista     

Magdi Allam 
1°: Oriana Fallaci
2°: Benedetto XVI..
3°: Terrorismo....

Teresa de Bortoli
L'insegnamento 
della Religione
Cattolica 


Maurizio Paniz
L'affido Condiviso

In morte di Celeste
Bortoluzzi
.
L'omelia di Don
 Rinaldo Sommacal

       Politica       

Forza Italia
Un partito in costruzione

Identikit
per un sindaco 

B.I.M.
  La classe dirigente che fu

          Arte         

  La chiesa di Tisoi

L'altare
I dipinti del 500

        Chiesa      

Il Sinodo diocesano

     Narrativa    

Gli emigranti

Un racconto di
Fulcio Bortot

 


Indice
di tutti gli articoli

 

Laboratorio di politica e cultura 
della Provincia di Belluno
  

 

Montagna e montagne 
Atto primo del Laboratorio

Il laboratorio intende coinvolgere quante più persone possibili, qualunque siano le loro scelte culturali e politiche, su tematiche che Il Circolo Antonio della Lucia, coeditore di Quaderni Bellunesi, ritiene essenziali per dare una prospettiva di sviluppo economico, sociale, ambientale alla nostra provincia.
Gli interessati scrivano, possibilmente rispettando l'ordine dei quesiti posti, 
ma anche aggiungendo altro a loro discrezione, 
a info@quadernibellunesi.it 

Assunto


Auronzo

Tra Ponte nelle Alpi e Feltre-Fonzaso il territorio non mostra soluzioni di continuità. E' un'”Area Vasta” con caratteristiche proprie e definite: 
é la Val Belluna.

Le domande

La nuova legge urbanistica regionale offre spazi per consolidare questa realtà territoriale?

Accettare l'identità territoriale della Val Belluna
non porta, come conseguenza, la necessità di prendere atto che essa segna una netta distinzione con le aree del Lamonese e Sovramontino, dell'Alpago, dell'Agordino, del Cadore e del Comelico, le aree veramente montane della nostra provincia? 

Quali conseguenze si potrebbero accompagnare  al riconoscimento istituzionali di questa identità territoriale?

E' azzardato  pensare che da tempo la  "politica "  avrebbe dovuto, comunque,  indirizzare  lo sviluppo della  progettazione urbanistica, commerciale e industriale  e  l'offerta dei servizi pubblici  nella Val Belluna, a partire da questa identità territoriale?

E', forse, inutile sottolineare come Cortina abbia problemi diversi da Alleghe e Lamon e lo stesso Lamon da Arina, ma la "politica ne è consapevole?

Una buona politica per la montagna non dovrebbe, in sostanza, avere la sua cartina di tornasole proprio in luoghi come San Donato di Lamon o Arina, o San Tommaso Agordino, o Laste o Padola ?

Cristina Zanette

info@quadernibellunesi.it 


QB 

Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"